LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Senza Nainggolan e Perotti (affaticati), ma con Schick che potrebbe partire dall’inizio. Anche insieme a Dzeko. È Di Francesco a lasciare spalancata la possibilità di vedere i due attaccanti insieme, oggi, contro la Spal. «Patrick si sta allenando con continuità e senza problemi – ammette il tecnico – può giocare dall’inizio o in corsa, deciderò all’ultimo, magari parlando anche con lui. Comunque è più semplice che giochi con Dzeko che al suo posto. E toccherà a lui o a Under, che è cresciuto tanto ultimamente, partire dall’inizio».
Dimenticare in fretta il pareggio di Genova e l’errore fatto da De Rossi, archiviando la gara di questa sera, per poi immergersi completamente nella vigilia di Champions, quella della sfida da vincere per andare agli ottavi, contro il Qarabag. «Non si può sbagliare, sia negli atteggiamenti, sia nelle gare – continua – se entriamo con la mentalità sbagliata, ci possono far male. Davanti vanno veramente forte. Spero in un pareggio in Napoli- Juve, così staremmo tutti lì. De Rossi, ha sbagliato, ma come ogni figlio in difficoltà, non va abbandonato, ma aiutato. C’è un regolamento interno condiviso, ci saranno dei provvedimenti, ma poi si riparte da zero». A centrocampo, senza Daniele e Nainggolan, spazio a Pellegrini e Gonalons, insieme a Strootman.
Sul fronte stadio, il Mibact ha rigettato la richiesta degli eredi lafuente per apporre il vincolo sulla tribuna del trotto all’ippodromo di Tor di Valle. Così lunedì e martedì, quando la Conferenza dei Servizi tornerà a riunirsi, potrebbe davvero arrivare , dopo l’analisi finale dei singoli pareri, la fumata bianca da parte della Regione.