Gli ultimi risultati hanno messo a tacere i dubbi che c’erano su Eusebio Francesco. Il 3-0 di martedì scorso con il Chelsea in Champions all’Olimpico, anzi, rischia di portare fin troppo entusiasmo e il tecnico dovrà fare anche il pompiere. «Ora c’è entusiasmo – spiega – e questo ci fa bene perché dà consapevolezza dentro lo spogliatoio. Non ci deve però essere presunzione, non dobbiamo sentirci bravi. Voglio grande determinazione come con il Chelsea e non mi accontento. A Firenze ci aspetta una partita difficilissima, in campionato non siamo favoriti e dobbiamo recuperare il terreno perso: per farlo serve vincere». La gara di Champions ha portato via parecchie energie, non solo fisiche ma anche psicologiche. Anche a Firenze ci saranno parecchi cambi.
In difesa (convocato Emerson, 5 mesi dopo il crack al ginocchio, andrà in panchina) al fianco di Fazio tornerà Manolas con Florenzi, che potrebbe indossare la fascia da capitano se De Rossi dovesse lasciare il posto a Gonalons, confermato a destra. In mezzo al campo, al posto di Strootman, dovrebbe trovare spazio anche Lorenzo Pellegrini, lasciato fuori dal c.t. Ventura dall’elenco dei convocati per lo spareggio mondiale con la Svezia. In attacco, invece, si riparte da Edin Dzeko. «Giocherà, poi vedremo il resto. Non sta segnando tanto ultimamente, magari riprenderà da Firenze, ma sta giocando bene e io sono soddisfatto».
(corsera)