IL TEMPO (S. PIERETTI) - In occasione della partita di Europa League contro il Nizza. Il tam tam è già partito sui maggiori social network, il caos generato dagli adesivi attaccati in curva Sud in occasione di Lazio-Cagliari ha mosso le coscienze dei sostenitori biancocelesti. L'effetto, infatti, è stato quello di aver ricompattato clamorosamente l'ambiente biancoceleste. Intanto già oggi la Procura Federale dovrebbe trasmettere copia degli atti allo studio legale dell'Avvocato Gianmichele Gentile che preparerà la difesa del club biancoceleste; due le accuse mosse dal procuratore Giuseppe Pecoraro, la prima è relativa agli adesivi, i tredici autori del gesto sono già stati individuati grazie al sistema di video sorveglianza dello stadio Olimpico e «daspati» dal Questore di Roma, la seconda accusa è relativa alla vendita dei biglietti della Curva Sud agli abbonati di curva Nord, settore già squalificato per due partite. Sarà una settimana intensa per la Procura federale, che, dopo aver consegnato la documentazione alla Lazio, dovrà prima di potersi esprimere, attendere una memoria difensiva scritta o un'audizione (se richiesta) dei tesserati della società biancoceleste: si allungano i tempi che dovrebbero slittare alla fine del prossimo mese. Ma dovranno essere prese anche decisioni pratiche: il settore della Curva Nord sconterà un'altra giornata di squalifica, la Curva Sud - tranne diverse disposizioni - sarà aperta ma non si sa anche se potranno entrare gli abbonati.
Si allungano i tempi della giustizia sul caso degli adesivi antisemiti
30/10/2017 alle 14:31.