Che giornata strana quella di ieri, per la Roma e per le ginocchia dei suoi giocatori, in particolar modo degli esterni bassi. Il 26 ottobre 2016, infatti, Alessandro Florenzi riportava la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Era un mercoledì. Era il giorno del rientro, tra l'altro, di Antonio Rüdiger dal lungo percorso di riabilitazione dopo l'intervento - indovinate un po'? - al ginocchio destro per la lesione del legamento crociato. (...) L'incubo però sembra non passare mai e così è di nuovo una maledizione quella dei crociati. Come per Rick Karsdorp, ancora di mercoledì, che si è infortunato contro il Crotone, tecnicamente era il 25 ottobre, ma siamo lì: il bollettino medico, arrivato di 26, ha confermato quello che già dalla notte che ha seguito la partita si temeva. Ed era ancora la decima giornata, anche l'altro ieri. Un destino che si incrocia e sembra divertirsi fatalmente con gli arti inferiori dei giocatori giallorossi. Chissà cosa è passato nella testa di Florenzi quando ha dato il cinque, anzi il dieci, all'olandese, al biondo, che aveva fatto bene in campo contro i calabresi e che rientrava dopo uno stop più lungo del previsto (operato a luglio, appena acquistato, per una pulizia del ginocchio) e una sofferenza che sembrava alle spalle. Sorridente, sorridenti, soddisfatti. Rick, con i suoi tatuaggi così mobili lungo la linea dell'out, aveva ben impressionato. Che sfiga, oh (...) Ora tocca a Karsdorp ricominciare ancora. Un po' come era successo a Strootman, l'altro olandese. Ora tocca a Florenzi essere l'uomo in più di questa Roma, spostarsi di qualche metro, spostarsi come se nulla fosse. Ma anche no. Perché ci metterà l'esperienza Di Francesco, all'occorrenza, sulla fascia destra in basso e sarà Florenzi, con tutta probabilità. «Due per ogni ruolo», aveva chiesto Eusebio al mercato. E in questo senso il multitasking Florenzi non era considerato (Karsdorp-Bruno Peres, la coppia), almeno in partenza. Di Francesco avrà una soluzione in meno, adesso, è vero, ma accanto a Bruno Peres la soluzione in più sarà proprio Alessandro.
(Il Romanista - G. Fasan)