IL TEMPO (T. MAGGI) - Oggi a San Siro (ore 18) la Roma cerca la quarta vittoria consecutiva in campionato contro un Milan che vuole scacciare i dubbi e rialzare la testa dopo la sconfitta con la Sampdoria dell’ultimo turno. Non è solo un scontro tra ex – sono 5 in tutto tra campo e panchina ma anche una lotta ad alto tasso tecnico con tanti duelli chiave che potrebbero decidere la partita: si parte dalla difesa dove Manolas e Bonucci promettono battaglia. Due colonne dei rispettivi reparti: il greco, reduce dal gol in Champions che ha dato il via alla vittoria della Roma a Baku, guiderà la linea giallorossa al fianco di Fazio, in vantaggio su Jesus, con i due esterni, Peres e Kolarov, costretti agli straordinari. Dall’altra parte l’ex bianconero, colpo deluxe del mercato estivo di Mirabelli, freme per smontare le critiche di que sto inizio di stagione: sarà il perno centrale della difesa a tre di Montella, completata da Romagnoli e Musacchio. A centrocampo la lotta è tra titani: Di Francesco si coccola Nainggolan, escluso ancora una volta dai convocati del Belgio per le gare di qualificazione ai Mondiali in Russia. Il tecnico spera di vedere trasformata in energia positiva la rabbia del belga che riavrà al suo fianco i titolari De Rossi e Strootman. Radja troverà pane per i suoi denti: dall’altra parte l’infaticabile Kessie è pronto allo scontro. In estate sembrava vicino alla Roma, poi il Milan lo ha soffiato ai giallorossi che ora se lo ritrovano da avversario in campo. L’ivoriano affiancherà Biglia e Bonaventura (l’acciaccato Calhanoglu verso la panchina) nel centrocampo a 5 di Montella con Rodriguez e Borini sugli esterni (una novità assoluta per l’ex attaccante della Roma). L’ultimo duello è in attacco tra i due alfieri delle squadre: Dzeko contro Kalinic. Il bosniaco è stato il grande protagonista della Roma in queste prime partite: un’arma letale sotto porta, 7 gol nei 7 match stagionali, e un leader tecnico della squadra. Sarà il pilastro di un tridente orfano di Perotti e Defrel: al suo fianco El Shaarawy e Florenzi, in vantaggio su Under per il ruolo di esterno destro. In casa rossonera, però, c’è il gigante croato ex Fiorentina che cercherà di sfatare uno strano tabù che lo vuole sempre a secco contro i giallorossi. Al suo fianco Montella dovrebbe puntare su André Silva, favorito su Cutrone e Suso. San Siro è pronto, il pubblico è quello delle grandi occasioni: sono attesi circa 65.000 spettatori. Milan contro Roma con tre duelli chiave per reparto: il big match è servito.