IL TEMPO (T. MAGGI) - La sfortuna colpisce la Roma. Di Francesco perde Schick per Benevento e forse anche Nainggolan. Arriva un doppio stop che non farà felici i tifosi giallorossi. Ieri il belga ha accusato un affaticamento alla coscia destra che lo mette in dubbio per la trasferta di domani (le sue condizioni verranno valutate nella rifinitura odierna). Chi sicuramente non partirà è il ceco, ko per un nuovo risentimento muscolare al retto femorale sinistro che rischia di lasciarlo ai box per 7-10 giorni. Lo stesso problema che lo aveva costretto a saltare l’Atletico: dopo l’esordio con il Verona, però, ecco il nuovo stop. Domenica, infatti, il giocatore ha avvertito un fastidio che ieri si è trasformato in dolore: arrivato a Trigoria, Schick ha chiesto di essere visitato e l’ecografia al quale è stato sottoposto ha evidenziato una quota di edema muscolare nella stessa zona del precedente infortunio. Nelle prossime 24 ore farà nuovi esami per scongiurare problemi più seri ma a questo punto il forfait per Benevento è sicuro e il giocatore rimane a rischio anche per l’Udinese.
Domani Di Francesco punterà ancora su Dzeko (Defrel possibile cambio a gara in corso) con Perotti a sinistra (in vantaggio su El Shaarawy) e Under in odore di conferma a destra. In difesa rientra Jesus al fianco di Manolas e forse Bruno Peres che dovrebbe far rifiatare Florenzi. Capitolo centrocampo: con Nainggolan in dubbio e destinato al massimo alla panchina, sarà confermato Pellegrini con Gonalons che può esordire in regia al posto di De Rossi e Strootman, al rientro dal 1’: «Ci sono tante squadre forti – le parole dell’olandese che ha risposto alle domande dei tifosi sui social – Negli ultimi anni la Juve ha vinto facilmente, quest’anno sarà molto difficile. La Sud? Finalmente è tornata, è fondamentale». Non andrà però sold out in abbonamento: la Roma ha deciso di non riaprire la campagna. La bella notizia per i tifosi arriva dai prezzi per la trasferta con il Qarabag in Champions. Costo di un biglietto del settore ospiti? Appena 1,50 euro.