IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Anche se si gioca oltreoceano, è sempre e comunque Roma-Juventus. Le Grandi Rivali del nostro calcio, protagoniste pure nell'ultimo campionato, si incrociano nel Massachusetts per il primo duello stagionale. Che, nell'ultima domenica di luglio, chiude stasera l'International Champions Cup al Gillette stadium di Foxborough, a 35 chilometri da Boston. L'orario stavolta è invitante: ore 22 italiane e diretta tv su Mediaset Premium. E il test, pure se nel bel mezzo della preparazione estiva, sarà sicuramente significativo perché, in questa sfida infinita che non potrà mai diventare banale, sia Di Francesco sia Allegri cercheranno qualche risposta in più dalle rispettive squadre e soprattutto dai singoli. «È una bella emozione, perché so bene chi abbiamo di fronte» ammette Eusebio che si prepara a questo debutto speciale, da allenatore giallorosso, contro i campioni d'Italia. «Non è ancora il momento di guardare il gap. I bianconeri sono i favoriti per lo scudetto: il nostro obiettivo sarà, nel prossimo torneo, infastidirli». «La partita è impegnativa: la Roma viene dal record di punti e resta una delle candidate per il titolo. A noi il test serve come allenamento per la Supercoppa italiana» chiarisce Max.
DENTRO I MIGLIORI (O QUASI) - «Mi aspetto un'evoluzione costante» avverte Di Francesco. Lui e Allegri danno il giusto valore al match conclusivo dell'International Champions Cup (il Barcellona è l'unica formazione a punteggio pieno, ma i giallorossi con 4 punti hanno ancora la possibilità di vincere il trofeo), pesando le condizioni atletiche dei calciatori per scegliere come e quando schierarli. La Roma è senza Manolas (trauma alla spalla) ed El Shaarawy (mal di schiena), più i convalescenti Florenzi, Emerson e Karsdorp. Nella Juve sono out l'ex Szczesny (caviglia) e Pjaca (ginocchio). In partenza è probabile che i giallorossi si presenteranno con più facce nuove. Confermati, dopo il debutto contro il Tottenham, Kolarov da terzino sinistro e Defrel da esterno offensivo destro. E spazio a Gonalons da regista, per conoscere meglio gli intermedi titolari Nainggolan e Strootman del 4-3-3. Se in attacco, in attesa di Mahrez (o chi per lui), c'è come alternativa solo il giovane Under che all'esordio ha subito fatto centro, in difesa la linea a quattro è ancora da assemblare. Peres, l'unico terzino destro a disposizione in questa fase di precampionato, deve convince il nuovo allenatore che sta seguendo con attenzione pure il giovane Nura. In mezzo Fazio insieme con Juan Jesus. Douglas Costa, all'esordio, è la novità nell'attacco bianconero. Cuadrado e Bernardeschi in panchina, dentro nel 4-2-3-1 i soliti Dybala, Mandzukic e Higuain. De Sciglio titolare e sul centro destra chance per Rugani accanto a Benatia, con i senatori Barzagli e Chiellini a guardare. Dopo la partita la Roma rientrerà nella Capitale. Le prossime amichevoli in Spagna, il 10 agosto contro il Siviglia e il 13 contro il Celta Vigo.