IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Le doppie sedute di allenamento vengono scaldate dalle urla di Di Francesco e dal calore dei circa duecento tifosi che si piazzano, sia con il sole sia con la pioggia, in tribuna ad assistere al lavoro dei giallorossi. Per rompere la ritualità degli esercizi tattici, i tifosi si mettono a cantare tutti i cori da curva. La squadra si allena a ritmo delle canzoncine che hanno accompagnato la Roma nell’ultima stagione e la accompagneranno nella prossima. L’esperimento piace e si ripete anche nel pomeriggio, quando il gruppo di Eusebio torna alla Pineta per una partitella in famiglia. Sempre in tribuna, vicino ai tifosi, Di Francesco spedisce in incognita uno dei suoi collaboratori, Danilo Pierini, con lo scopo di fargli riprendere l’allenamento, specie quello del mattino, con le varie esercitazioni tattiche sui movimenti difensivi e dell’attacco. Per crearsi un archivio video e per individuare eventuali errori da correggere. Pierini, già che c’è, riprende pure i tifosi che cantano. Fa colore. Fa colore anche la risposta di DiFra a un bambino che gli chiede di vincere lo scudetto. «Sei nato mo’ e già rompi...».
TEST IN DIRETTA TV E PAPERA - Oggi primo test, ore 17 contro una rappresentativa della Val Rendena (diretta su Roma tv e Facebook). Ieri, intorno alle 15, una sfida invece tra lo staff della Roma e un gruppo di giornalisti. In porta per i giallorossi il ds Monchi, che come molti sapranno, da calciatore ha fatto proprio il portiere. Il primo, e unico, gol dei giornalisti arriva da una papera del direttore sportivo della Roma. Che poi rimonta e vince per 2-1. Nella sala stampa del centro sportivo dove la Roma si allena quotidianamente, intorno alle 12,30 si è presentato Perotti, l’uomo che con un gol in Roma-Genoa, ha regalato la Champions ai giallorossi e ha reso più allegra la festa di addio di Totti. E anche di Totti si è parlato e di quella maglia numero 10 che a Perotti piacerebbe indossare. «Si ma nella Roma quel numero appartiene a Francesco e indossarla sarebbe una mancanza di rispetto». Applausi. E ieri sera Florenzi ha incontrato i tifosi nella piazza principale di Pinzolo. Domande a raffica sul suo rientro poi al tifoso che definisce fortunoso il suo gol al Barcellona risponde piccato: «Così lo definiscono i laziali....».