Neanche il tempo di annunciare Defrel, arrivato ieri a Trigoria, che Monchi ha già messo le mani su un altro acquisto, Alexsandare Kolarov, in forza al Manchester City, dopo un passato alla Lazio. L’affare per il serbo, valutato 6 milioni, è praticamente concluso, mancano solo alcuni dettagli e si aspettano risvolti sul fronte Barreca: il Torino chiede 18 milioni, la Roma offre 12 + 2 di bonus. Con l’arrivo di Kolarov, che può essere utilizzato anche da difensore centrale, i giallorossi sforerebbero il tetto dei 200 milioni nel corso di questa sessione di mercato, tra acquisti e cessioni, sopratutto dopo le parole di Pallotta di un mese e mezzo fa: «La Juventus ha giocatori che fanno bene perché stanno insieme da tanto tempo. È così che dovremo fare anche noi, senza più fare tante compravendite». Partiranno oggi alla volta di Boston, Cengiz Under e Gregoire Defrel in compagnia del dg Baldissoni. Mentre Monchi rimane a Roma per il mercato: serve un vice Alisson se parte Skorupski, un centrale difensivo e il nome grosso in attacco. Si continua a lavorare per Mahrez, ma il ds spagnolo dovrà alzare l’offerta a 30 milioni. Infine ieri il presidente Pallotta è intervenuto a New York ad un evento di presentazione della Serie A: «Abbiamo parlato a lungo del suo nuovo ruolo – ha detto –. Farà sempre parte della Roma». Sulla questione stadio: «Tra 10 giorni ci sarà l’ok definitivo per lo stadio, a febbraio partiranno i lavori. A Roma ho imparato presto che vincere il derby è quasi più importante dello scudetto»
(gasport)