IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Weekend d'attesa. La Roma post-Spalletti nascerà la prossima settimana quando la dirigenza giallorossa (Baldissoni, Monchi e Gandini) farà ritorno dal summit di Boston. Nel frattempo Di Francesco - in pole per succedere a Lucio - ha partecipato ieri ad un evento benefico ad Agropoli dove, all'inevitabile domanda sul futuro in giallorosso, ha glissato con diplomazia: «Ragazzi, non mettetemi in difficoltà. Non posso parlare». Chi lo ha fatto al suo posto è invece l'ad del Sassuolo Carnevali: «Non ci sono novità - ha spiegato a RadioRadio - Di Francesco ha una situazione contrattuale chiara. C'è una clausola e dobbiamo ancora risolverla con lui. Se ci riusciamo bene per lui che può andare ad allenare da un'altra parte. Se non ci riusciamo resta con noi. Contropartite tecniche? Lo escludo. Prima risolviamo la questione Di Francesco, poi parliamo di giocatori». Tradotto: il club emiliano non è propenso a concedere sconti. La prossima settimana, potrebbe diventare anche quella del trasferimento di Salah al Liverpool. La trattativa procede spedita. Momo è in Egitto, aspetta un segnale dal suo agente e dalla Roma per volare in Inghilterra. Grenier non è stato riscattato: torna al Lione.
ZUBIRIA APRE A MORGAN Cessioni ma non solo. Perché Monchi fa sul serio per il centrocampista del Nizza, Jean Michael Seri. È lui, l'obiettivo primario per la mediana. Ufficiale l'addio del team manager Zubiria, nuovo Chief of Football Officer della Concaf: al suo posto è pronto l'ex De Sanctis.