IL TEMPO (E. MENGHI) - Dalla teoria, sostenuta da buone sensazioni, ai fatti: Nainggolan e Perotti ci saranno contro la Juventus. Entrambi sono tornati a lavorare con il gruppo ieri mattina, svolgendo l’intera seduta con la squadra, e bisseranno oggi per la rifinitura. Spalletti può iniziare a disegnare la Roma migliore, che proverà ad evitare di consegnare lo scudetto ai bianconeri per il secondo anno di fila: l’anno scorso la vittoria sul Napoli alla quartultima giornata fece stappare lo champagne a Vinovo. Stavolta, quantomeno, l’eventuale festa sarà solo accennata perché la premiazione vera e propria ci sarebbe comunque allo Stadium, contro il Crotone. Rimandarla a prescindere è l’obiettivo dei giallorossi, che si affideranno al tridente leggero Salah-Perotti-El Shaarawy con Nainggolan a supporto. «Giochiamo contro la migliore d’Europa, la gente – dice il belga – non se ne accorge di quanto è importante essere secondi dietro la Juve. Dobbiamo vincere per restare lì. L’assenza di Dzeko è pesante». Il bosniaco non si è mai affacciato in campo dopo la lesione al polpaccio, ma potrebbe finire a sorpresa in panchina.
La mediana orfana di Strootman vedrà De Rossi con Paredes, mentre la difesa a 4 dovrebbe essere formata dal rientrante Rudiger, Fazio, Manolas e Palmieri. Risponde la Juve con un turnover con vista sulla finale di Coppa Italia, condizionato pure dagli infortuni di Khedira e, da ieri, di Marchisio: affaticamento muscolare alla coscia sinistra, riposo consigliato aspettando la Lazio. Con l’ex Pjanic, allora, dovrebbe esserci Rincon. Benatia guadagna chance di giocare e riscatto: ufficiale l’operazione da 17 milioni con il Bayern Monaco e accordo fino al 2020 con la Juve. Staccati 30 mila biglietti, si tocca quota 50 mila presenze per lo scontro al vertice, mentre l’Olimpico è sold out per Roma-Genoa, partita d’addio di Totti. Bruciati in un’ora anche i 5 mila posti extra messi in vendita ieri nel Distinto Nord Ovest che come ospiti avrà altri romanisti. «Servivano altri 2-3 stadi per accontentare tutti», ha commentato il responsabile ticketing Feliziani. Messo apunto, intanto, il piano sicurezza per il big match di domani con divisione dell’area intorno allo stadio in due zone: a Tor di Quinto afflusso, deflusso e parcheggi per gli juventini, piazzale Clodio, ponte Duca D’Aosta e ponte della Musica per i romanisti.