IL MESSAGGERO (G. LENGUA) - Tra i 60 mila che domenica hanno affollato l’Olimpico per salutare Francesco Totti, ce n’é uno che è uscito dallo stadio con il sorriso sulle labbra, nonostante il momento struggente dovuto alla lettera che il numero 10 ha letto a tutti tifosi. È la storia di Thomas Lintozzi abbonato in Curva Sud, che tutto avrebbe immaginato tranne che di passare alla storia in una giornata così importante per i tifosi romanisti. Il ventisettenne romano è riuscito a prendere il pallone con la scritta «mi mancherai» che Totti, dopo averlo firmato, ha lanciato in Curva Sud durante il suo ultimo giro di campo con la maglia della Roma. Un cimelio prezioso ed unico che il giovane tifoso custodirà con gelosia: «Lo metterò in banca in una cassetta di sicurezza. Venderlo? Assolutamente no, neanche per 200 mila euro. Non me ne separerò mai, non voglio lasciarlo neanche quando dormo». Una fortuna smisurata che in un attimo ha mutato un istante di profonda tristezza in sconfinata gioia: «Ancora non ci credo. Prendere quel pallone è stata un’emozione unica, sono passato dalle lacrime al sorriso. Sono innamorato di Francesco, ho cominciato a seguire il calcio quando lui indossava la fascia da capitano. Ora raccogliere il suo ultimo pallone calciato è una cosa bellissima, indescrivibile». Le Tv se lo sono litigato per averlo come ospite nelle trasmissioni di calcio e in centinaia lo hanno contattato sui social per offrirgli del denaro in cambio del suo cimelio, Thomas, però, non ha sentito ragioni: domenica è stato l’unico tifoso della Roma ad aver vissuto un’emozione sull’emozione. Un momento indimenticabile e senza prezzo.