Ieri, nella conferenza stampa pre Atalanta, Luciano Spalletti ha ribadito che i calciatori sono più importanti degli allenatori, ma su Daniele De Rossi si è spinto oltre: "Il mio contratto non sarà nell’uovo di Pasqua, ma ce ne sono di più importanti. Quello di De Rossi, ad esempio, perché è un giocatore forte che, se non ce l’hai, lo devi andare a cercare fuori. Se va via non guadagni niente e, per sostituirlo, spendi molto. C’è il rischio dello stesso pentimento che hanno vissuto i dirigenti del Milan quando hanno visto Pirlo andare alla Juventus. Di allenatori ce ne sono moltissimi bravi, anche più giovani di me".
La società ha offerto al centrocampista un rinnovo annuale a 3 milioni a stagione (la metà di quanto percepisce al momento) ma De Rossi vorrebbe un biennale. Difficile non si trovi un accordo, data l'importanza che De Rossi ha nella Roma.
(corsera)