LEGGO (F. BALZANI) - Colazione e pranzo a Londra, cena all’Olimpico. Dopo oltre 5 mesi Pallotta torna a Roma. Lo farà alle 17 a Ciampino, quindi quattro ore prima di Roma-Lione. E a meno di 24 ore dalla consegna del progetto definitivo dello stadio di Tor di Valle in Campidoglio e quindi dell’incontro con la sindaca Raggi. In queste ore però Pallotta ha pensato anche al futuro tecnico del club. Lo ha fatto insieme a Baldini, al quale il presidente avrebbe anche chiesto un ritorno “ufficiale” nella capitale. Difficile convincere l’ex dg che continuerà comunque a svolgere il ruolo di consulente. E quindi sarà soprattutto lui a decidere il futuro della panchina romanista. A Londra Baldini ha parlato più volte con Conte, il vero sogno della Roma in caso di addio di Spalletti. Convincerlo a sposare il progetto giallorosso non sarà facile. Sembra più facile (e ci mancherebbe) il tentativo del Real Madrid di soffiare Monchi a Pallotta. Il ds del Siviglia ha un accordo verbale con la Roma, ma quando chiama il Real è difficile dire di no. Per questo è tornato in ballo il nome di Baldini, e pure quello di Braida amico di Gandini. Altre spine per Pallotta oltre al contratto di Spalletti sono legate ai diversi rinnovi: da Nainggolan a De Rossi passando per Manolas e Strootman. Oltre ovviamente a Totti.