IL MESSAGGERO (B. SACCÀ) - Le grandi differenze, alle volte, sono racchiuse nei dettagli più piccoli. E così, tanto per ribadire una certa vaga supremazia in campo nazionale (se mai se ne fosse sentito il bisogno), la Juventus di Max Allegri ha più o meno volontariamente deciso di annichilire la concorrenza anche sotto il profilo mondiale. Insomma, gioca e vince; non gioca e vince uguale. Stavolta la disciplina specifica del dominio è legata alle convocazioni dei giocatori nelle diverse selezioni del pianeta. Per cui, a guardar bene, si scopre che nessuna squadra in Italia può dirsi cosmopolita quanto la Juve, se è vero che i giocatori bianconeri impegnati in questi giorni con i rispettivi Paesi sono 16. Dagli azzurri Buffon, Bonucci, Barzagli e Rugani a Dani Alves, Higuain e Dybala, passando per Cuadrado e Rincon, Mandzukic e Pjaca, Pjanic, Lichtsteiner e Khedira, e concludendo con gli Under 20 Audero e Mandragora. Un mondo in bianco e nero. Nel complesso, comunque, le 20 squadre della Serie A hanno inviato 166 giocatori a colorare i campi del globo. Seconda e terzo nella speciale classifica sono l'Inter e il Milan, che possono vantare 13 convocati ciascuno. Venendo alla quarta posizione, ecco sbucare la Fiorentina a quota 12. Seguono a 11 la Lazio, il Bologna e il Napoli guidato da Sarri, cui non piacciono le partite delle 12.30, figurarsi i campioni sparsi per il mondo ad accumular guai fisici e stanchezza. A Inzaghi in particolare mancheranno Immobile, Parolo, Strakosha, Bastos, Biglia, Lulic, de Vrij, Hoedt, Keita, Milinkovic e Abukar Mohamed. Sul versante giallorosso, infine, la Roma condivide l'ottava posizione con il Palermo a quota 10 convocati; vale a dire De Rossi, Nainggolan, Vermaelen, Manolas, Strootman, Ruediger, Alisson, Szczesny, Salah e Dzeko. A completare la lista sono l'Udinese con 9 chiamati, il Torino, la Sampdoria e l'Empoli (8), il Chievo (5), il Cagliari, il Crotone e il Sassuolo (4), l'Atalanta, il Genoa e il Pescara (3).