IL TEMPO (A. SERAFINI) - Un vecchio amore difficile da dimenticare quello nato tra Strootman e Rudi Garcia, anche se gli anni passano e la possibilità di ritrovarsi sembrano ormai impossibili. La «lavatrice» romanista (soprannome dato proprio dal tecnico francese) rimane infatti un ricordo lontano e un sogno impossibile da coltivare. Soprattutto dopo i tentativi andati a vuoto avanzati a gennaio dall'Olympique Marsiglia, nuova casa di Garcia: «Ci abbiamo provato - ammette Rudi al Journal Du Dimanche - ma è risultato impossibile comprarlo. Se in futuro pero si aprirà una sola possibilità di vederlo al Marsiglia allora sono pronto ad andare a prenderlo in macchina».
L'ex allenatore giallorosso racconta anche la trattativa andata in scena tra la Roma e il Psv nell' estate del 2013: «L’acquisto più complicato che io ricordi e proprio quello di Strootman. L'ho chiamato diverse volte, gli ho fatto i nomi di altri acquisti e gli ho spiegato il mio piano di gioco nel dettaglio. A volte era capitano della nazionale olandese e voleva giocare in Champions, noi non eravamo nemmeno qualificati per l'Europa League. Nonostante i suoi infortuni gravi, penso che non si sia pentito».
Motivo che ha convinto la società giallorossa ad affrettare i tempi per il rinnovo del centrocampista olandese in scadenza nel giugno del 2018. Gli ultimi incontri andati in scena tra le parti hanno registrato segnali positivi sulla possibilità di trovare un accordo tra domanda (4 milioni netti all'anno) e offerta (3 milioni più bonus), rimandando però l'appuntamento decisivo al termine della stagione.