La Roma si può permettere di schierare un 4-2-3-1 con interpreti che hanno trovato almeno una volta la via del gol (escludendo Szczesny). L’ultimo arrivato è Federico Fazio, a segno nello scorso turno di Serie A contro la Fiorentina. D’altronde era stato lo stesso Spalletti a dire che la soluzione dei gol dalla difesa (vista anche l'altezza sia di Federico sia di Rüdiger) doveva essere sfruttata di più.
Nell'ipotetico 11 dei romanisti goleador la coppia centrale è formata proprio da Fazio e Manolas, a destra c’è Florenzi, che una settimana prima di infortunarsi aveva segnato contro l'Austria Vienna in Europa League, a sinistra invece Bruno Peres, autore di un gol e mezzo: il tiro the ha propiziato l'autorete di Izzo a Genova e il gol, tutto suo, contro la Samp. A centrocampo ci sono Strootman e De Rossi, tra i trequartisti Salah, Nainggolan e Perotti. Quello con lo score più soprendente è proprio Otto centri stagionali, 5 in campionato, 2 in Coppa Italia, uno in Europa League, un ruolino che ricorda in tutto e per tutto quello di Simone Perrotta, con Spalletti in panchina segnava quanto lui il primo anno, mentre la stagione successiva arrivò addirittura a 13 centri. Accanto a lui e dietro al bomber Edin Dzeko, ci sono Salah e Perotti: l'egiziano è a quota 9 (di cui 8 in campionato) ma tra infortunio alla caviglia e Coppa d'Africa non segna da tre mesi, mentre l’argentino è infallibile su rigore, ma fatica a vedere la porta su azione: degli 8 gol, 7 sono arrivati dagli 11 metri.
(gasport)