IL TEMPO (A. SERAFINI) - Il tavolo è ancora aperto, anzi finché non si vedrà in lontananza il traguardo, ogni possibilità verrà tenuta in considerazione. A meno di una settimana dal gong che scandirà la chiusura del mercato, si è alzato però inevitabilmente il livello di tensione del diesse romanista Massara, pronto a sfruttare anche le ultime ore disponibili per centrare uno degli obiettivi prefissati. Nonostante questi ultimi giorni abbiano certificato la mancata pressione di Spalletti sull’arrivo di un altro giocatore, la società è intenzionata comunque a coprire il vuoto numerico lasciato dalla partenza di Iturbe con un profilo qualitativamente migliore, scenario che accontenterebbe in primis proprio il tecnico toscano. Il nome di Defrel continua a posizionarsi al primo posto della lista dei desideri: oltre alla volontà del ragazzo (che spinge per il trasferimento nella capitale) e all’offerta superiore ai 15 milioni presentata ufficialmente qualche giorno fa, sono state proposte soluzioni alternative per provare a convincere gli emiliani.
All’interno dei piani romanisti è sbucata anche la possibilità di sistemare in anticipo la posizione di Pellegrini, il giovane centrocampista che la società comunque riporterà a Trigoria al termine della stagione sfruttando il diritto di riacquisto fissato a poco più di 10 milioni. Durante i colloqui è stata paventata l’ipotesi di definire una doppia operazione in cui inserire Defrel (con la formula del prestito oneroso con obbligo fissato a giugno 2018) e Pellegrini, di fronte magari ad un bonus ulteriore rispetto alla cifra definita nell’ultimo accordo. Operazione complicata, su cui però a Roma aspetta ancora una risposta. In alternativa, Massara spera di ammorbidire le richieste del presidente Squinzi per Defrel, riformulando a cifre più alte il riscatto di Pellegrini a giugno o includendo nella trattativa uno più giovani della Primavera di De Rossi (Marchizza su tutti) con la formula contrattuale già utilizzata in estate per Ricci. Nel frattempo è stato registrato un sondaggio anche per Giaccherini, prossimo all’addio da Napoli. I partenopei preferirebbero scegliere una destinazione diversa per l’attaccante senza rinforzare una delle dirette concorrenti.