«È una squalifica inattesa e inconcepibile, e guarda caso arriva per le gare contro la seconda e la prima della classifica». Non usa il fioretto Mauro Baldissoni, d.g. della Roma, nel commentare lo stop per due giornate di Kevin Strootman, fermato dal giudice sportivo grazie alla prova televisiva. Gli fa eco, dagli Stati Uniti, James Pallotta che si dice «molto sorpreso per una squalifica assurda».
La difesa della Roma si baserà sul fatto che Strootman non può avere simulato, se lo stesso giudice sportivo, poche righe dopo, squalifica il calciatore laziale per «aver strattonato la maglia da dietro di un calciatore avversario».
(corsera)