LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Mille biglietti solamente in un giorno. Effetto-Strootman, probabilmente. L’entusiasmo e la soddisfazione per le due giornate di squalifica tolte al centrocampista. Ma anche effettoderby, per una vittoria che lancia la Roma all’inseguimento della Juventus. Sarà un insieme di cose, ma la vendita dei biglietti per la partita con il Milan di domani sera, procede a gonfie vele. E al momento, tra abbonati e tagliandi staccati, sono poco meno di 45mila le presenze. Per una previsione che, dopo tanto tempo, e in contrapposizione con la tendenza attuale, dovrebbe portare all’Olimpico quasi 50mila spettatori. «Vogliamo i romanisti con noi – rinnova l’appello l’ad Gandini – siamo contenti di averli in trasferta, ma soprattutto, li rivogliamo all’Olimpico, per condividere con loro le nostre gioie. E magari avere il loro supporto anche quando le cose non andranno bene». Gandini si gode la vittoria sul fronte Strootman e guarda alla sfida di domani contro la squadra di cui è stato dirigente per 23 anni. «Abbiamo ristabilito giustizia, avremo tutti i giocatori a disposizione. Il Milan? Non posso cancellare 23 anni di lavoro. Mi aspetto una partita ben giocata, aperta, anche se sarà più una responsabilità della Roma fare la partita a viso aperto». E Spalletti sta lavorando in questi giorni per costruire la partita e battere i rossoneri prima della trasferta di Torino, di sabato prossimo, contro la Juve.
Dovrebbe toccare ad El Shaarawy partire titolare, in un attacco con Perotti e Dzeko. Ed è proprio contro la sua ex squadra che il giocatore dovrà provare a tornare decisivo. «Quattro anni di Milan hanno significato tanto per me – spiega El Shaarawy a Sky – è una società che mi ha dato molto e le sarò sempre grato, ma a me serviva una rivincita e qui a Roma l’ho trovata. Abbiamo un gruppo forte e dobbiamo dimostrare sul campo i nostri punti di forza. Ci manca l’affetto dei tifosi, riempire l’Olimpico sarebbe fondamentale».