"I nostri obiettivi sono conquistare la Champions a Cardiff e il sesto scudetto che e' da leggenda. La Juve e' sempre favorita. Per giocatori, allenatori, storia". Lo ha detto l'attaccante argentino della Juventus Paul Dybala in un in'intervista al quotidiano sportivo.
Sabato sera allo Stadium arriverà la Roma: "Roma anti-Juve? La classifica in questo momento dice questo, in realtà gli anti-Juve sono tanti: vinciamo da anni ed e' normale che sia cosi', sabato non avremo contro solo la Roma ma per noi e' una carica in piu'" le sue parole. Poi il bianconero parla della squadra di Spalletti: "Sono molto amico di Iturbe, è fortissimo e mi piacerebbe vederlo giocare di più: il fatto che stia fuori la dice lunga sui valori tecnici dell'attacco giallorosso. Conosco anche Paredes: sarà molto importante per il futuro della Nazionale argentina".
Su Totti dice che "fa parte della storia mondiale del calcio, l'ho sempre ammirato e quando l'ho incrociato a Palermo gli ho chiesto la maglia. Se penso che quando lui ha debuttato in A io non ero nato mi vengono i brividi: giocare a quarant'anni nella propria squadra del cuore è un sogno che tutti vorrebbero vivere".
Ma Juve-Roma di sabato non sarà una sfida scudetto per Dybala: "E' presto, però se vinciamo mandiamo un segnale importante alle inseguitrici. Voglio i tre punti per chiudere in vetta l'andata: giocheremo una partita in meno e non mi piacerebbe vedermi secondo". Sabato uno dei più attesi sarà il grande ex, Miralem Pjanic: "Ha avuto modo di... prepararsi affrontando il Lione, altra sua ex squadra. Lo vedo sereno, è un grande professionista: in allenamento scherzavamo sull'amicizia con Nainggolan, gli abbiamo chiesto se davvero gli ha tolto il saluto. Non ha risposto..." racconta l'attaccante argentino.
(corriere dello sport)