Sarà ancora una volta una prova d’appello per gli ultrà di Roma e Lazio. La posta in palio è l’abolizione delle barriere in curva, dopo le dichiarazioni del ministro dell'Interno Angelino Alfano che ha aperto ai tifosi facendo intendere che esiste una possibilità di abolire le barriere. Ma Lazio-Roma sarà anche il derby della sicurezza, in concomitanza con il referendum costituzionale. Le forze dell’ordine stanno mettendo a punto il piano di vigilanza per entrambi gli eventi di domenica.
Ma tutto si basa sull’assenza di incidenti durante la stracittadina. L’attenzione degli investigatori è massima. Controllate anche le chat dei tifosi per individuare eventuali situazioni di pericolo. In campo ci saranno migliaia di uomini delle forze dell’ordine, che presidieranno ogni angolo del Foro Italico, ma anche di ponte Milvio, del lungotevere, di Tor di Quinto, e della zona di viale Angelico. Con il calcio d’inizio previsto per le 15 i cancelli saranno probabilmente aperti già dalla tarda mattinata e, come già accaduto in partite di questo campionato, sarà utilizzata la tecnologia ai tornelli per identificare eventuali persone che non possono accedere all’Olimpico o anche ricercate per altri reati.
Gli accessi allo stadio saranno rigorosamente separati, come anche i percorsi di arrivo all’Olimpico. Particolare attenzione anche per le aree di sosta destinate a chi arriverà in scooter. Per motivi di sicurezza il lungotevere nella zona di ponte Duca d’Aosta potrebbe essere chiuso al traffico prima e dopo il derby. Stessa sorte per altre strade sempre nel quadrante di Roma nord. Ma tutto ruoterà sul comportamento dei tifosi.
(corsera)