LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Non essere stato chiamato dalla nazionale belga, ha permesso a Nainggolan di recuperare brillantezza. «Mi sono allenato di più – ammette il centrocampista – ho cercato di darmi da fare, con l’intento di migliorare la mia condizione fisica. Fino alla gara con il Porto mi sentivo bene, poi ho avuto un problemi e sono calato di condizione. Spero che da adesso in poi non capiti più». Il Ninja ripartirà da Bergamo, insieme alla Roma, per provare a riprendere la Juve. «Per come stiamo giocando in questo momento spero che riusciremo a raggiungerla, l’atmosfera adesso nello spogliatoio è diversa. Però dipenderà soprattutto da noi: se non vinciamo contro l’Atalanta, loro possono staccarsi».
Da capire se Spalletti convocherà Totti – alle prese con un fastidio all’anca – e Paredes. A centrocampo, con De Rossi, Nainggolan, e Strootman, mentre, in difesa con il rientro di Manolas, il tecnico schiererà tre centrali, affiancando al greco anche Fazio e Ruediger. Una difesa a tre e mezzo, dove il mezzo dovrebbe essere Bruno Peres. In attacco confermato il tridente ormai tipico con Dzeko, Salah e Perotti.