Si parte da Strooman, con Danny Blind, il c.t. dell’Olanda, seccatissimo per le parole di Spalletti («Strootman in nazionale lo hanno massacrato, facendogli giocare due partite senza mai allenarsi. E questo perché a loro di noi non gliene importa niente»). Tanto che Blind ieri ha detto: «Non capisco a cosa si riferisca Spalletti, abbiamo fatto tutte le cose in modo corretto. Ho parlato spesso con Strootman, non mi ha mai manifestato sofferenza. E si è allenato regolarmente. Spalletti pensi alle sue cose, noi alle nostre». Tesi confermata dallo staff medico olandese, secondo il quale non è vero che Strootman non si è mai allenato.
Spalletti, intanto, ieri ha parlato alla squadra chiedendole più concentrazione e cattiveria. Ecco perché spera di recuperare Strootman, magari già con il Palermo. Dolore permettendo, ovviamente, altrimenti toccherà ancora a Paredes, che anche in Europa League si è confermato a buoni livelli.
Ieri l’Uefa ha celebrato Totti su Instagram per le cento partite europee con una sua immagine da gladiatore e il capitano giallorosso ha risposto lusingato. Sempre dalla Svizzera, ma stavolta da Gianni Infantino, presidente della Fifa: «Sarebbe un onore avere con noi campioni come Totti, che cercano sempre di ridare qualcosa al calcio». Un dolce invito, a cui Totti magari risponderà più avanti.
(gasport)