REPUBBLICA.IT (M. AZZI) - Due partite al San Paolo in quattro giorni: sabato pomeriggio contro la Roma e mercoledì prossimo contro il Besiktas, ma stavolta i tifosi del Napoli non anteporranno la Champions League al campionato. C'è infatti già il pienone per l'attesissimo anticipo contro i giallorossi, che metterà in palio il secondo posto in classifica e farà chiarezza sulle gerarchie alle spalle della Juventus. La caccia al biglietto è stata frenetica ed è già certa la presenza di almeno 50 mila spettatori sulle tribune di Fuorigrotta: nuovo record stagionale. È quasi sicuro il ritorno allo stadio anche di Aurelio De Laurentiis, dopo quasi cinque mesi di esilio volontario davanti alla tv. Proprio il presidente, abbassando i prezzi delle curve, ha favorito l'assalto ai botteghini dei giorni scorsi. Vincente pure l'altra scelta della società azzurra: ritardare fino a venerdì mattina l'inizio della prevendita per il successivo appuntamento internazionale, evitando così una dannosa sovrapposizione.
La Champions può attendere, questa volta. In Europa il Napoli è partito a razzo e ha già messo una solida ipoteca sulla qualificazione per gli ottavi di finale, volando a punteggio pieno al comando del gruppo B. I 4 punti di vantaggio sul Besiktas, in attesa dello scontro diretto di mercoledì sera, rappresentano infatti un discreto margine di garanzia. Tutta un'altra storia in campionato, dove invece brucia ancora la sconfitta subita a Bergamo dagli azzurri, prima della sosta. La Juve si è allontanata e contro la Roma sarà un test già quasi decisivo, per le ambizioni della squadra di Sarri: gravemente penalizzata oltretutto dall'infortunio di Milik in Nazionale. Ecco perché Hamsik e compagni hanno bisogno più che mai della spinta del San Paolo, che dovrà funzionare pure come da antidoto contro l'emergenza, riappropriandosi del suo ruolo prezioso di dodicesimo uomo. I 50 mila proveranno a fare coraggio soprattutto a Manolo Gabbiadini, promosso titolare in attacco al posto di Milik, che comunque ha promesso di essere a sua volta almeno in tribuna, al fianco di De Laurentiis. Il Napoli fa quadrato: tutti uniti per superare il momento di difficoltà. Stavolta non ci sono dubbi: viene prima il campionato.