IL RESTO DEL CARLINO (M. VITALI) - C’è una buona notizia che arriva da Roma: Luciano Spalletti, significativamente, ieri non ha inserito Vasilis Torosidis (31 anni) nella lista dei convocati per la sfida di oggi tra i giallorossi e il Cagliari. Ma c’è pure l’altra faccia della medaglia che per il momento lascia in stand-by l’approdo dell’esterno di difesa greco alla corte di Donadoni: un paio di club di Turchia e Grecia hanno messo gli occhi su di lui. Ora: Torosidis al Bologna ha già dato la sua parola, la destinazione gli piace e non sembra essere in discussione la fumata bianca. Ma tra il Peloponneso e il Bosforo, evidentemente, c’è chi sta mettendo sul piatto offerte, in termini di ingaggio, che il Bologna difficilmente potrebbe pareggiare.
In più c’è lo scoglio della durata dell’accordo: gli agenti di Torosidis chiedono di spalmare l’ultimo anno di contratto che gli resta alla Roma in tre stagioni, il Bologna spinge per due. A Casteldebole confidano però di poter aggirare il doppio ostacolo e di riuscire ad inserire il greco nel ‘pacchetto’ giallorosso che contiene anche il giovane attaccante nigeriano Umar Sadiq (19), che sbarcherà in rossoblù con la formula del prestito con diritto di riscatto, ma con la clausola del controriscatto che potrà esercitare la Roma.
Restano caldi i contatti col Verona, dove può andare in porto lo scambio di prestiti tra Filip Helander (23) e Nicolò Cherubin (29), anche se quest’ultimo nicchia di fronte alla prospettiva di scendere di categoria. Così come è ancora viva a centrocampo l’ipotesi Federico Viviani (24), sempre in casa scaligera: piace anche a Cagliari e Udinese. Ieri da Firenze è rimbalzata la voce di un potenziale prossimo assalto della Fiorentina ad Adam Masina (22), qualora il club viola cedesse Marcos Alonso al Chelsea. A Casteldebole hanno derubricato la faccenda con una fragorosa risata. C’è meno da ridere, invece, alla voce uscite. Da qui a mercoledì Bigon e Fenucci dovranno superare se stessi per riuscire a piazzare almeno un paio delle pedine in esubero.