Il presidente Pallotta, dagli Stati Uniti, ha stilato un programma ambizioso: «Il nostro obiettivo è lo scudetto». Nello stesso tempo arrivare ai gironi della Champions League è fondamentale per il bilancio, le prospettive immediate di mercato, il prestigio e le prospettive future. «Dovrebbe essere l’ultimo anno con un impatto del Financial Fair Play e per lo stadio dovrebbero servire 24-28 mesi».
Spalletti, però, è stato molto chiaro su un punto. Non vuole sentire parlare di soldi eventualmente persi in caso di eliminazione: «Non avremmo la responsabilità di mancati introiti. Semmai questo gruppo di giocatori ha il merito di avere dato al club questa possibilità. Sono stati bravi ad aver creato questa situazione in cui si può guadagnare ulteriormente e non certo perdere».
Una difesa a spada tratta del gruppo che si spinge anche sul lato tecnico: «Questo è uno dei gruppi più forti che abbia mai allenato. L’ho detto anche ai ragazzi. È andato via Pjanic? Abbiamo Strootman al suo posto e Kevin è più forte. Anche Paredes è più forte di Pjanic. I giocatori che abbiamo sono più forti di quelli che sono andati via. Gerson? Ha qualità, deve solo calarsi nel nostro calcio».
(corsera)