IL TEMPO (E. MENGHI) - Il «punto zero» è stato superato a pieni voti, ora si inizia a sudare. I giallorossi si sono sottoposti nella giornata di ieri, a partire dalle 9 di mattina, alle visite mediche di routine a Villa Stuart e si sono presentati abbronzati, in forma e soprattutto sani.
Gli unici infortunati, Rüdiger, Skorupski e Nura, non hanno potuto eseguire i test per l’idoneità sportiva e aspetteranno di guarire, ma intanto già oggi saranno a Trigoria con i compagni e domani partiranno per Pinzolo, dove seguiranno una tabella di lavoro differenziato. Per il tedesco operato al ginocchio proprio nella clinica romana c’è l’ok ad iniziare a correre in Trentino e tra circa un mese sarà fuori dall’area medica: una bella notizia per Spalletti.
Per tutti gli altri assicura il dottor Del Vescovo: «I ragazzi hanno seguito alla lettera i nostri programmi durante le vacanze. Sono straordinari, ci telefonavano sempre chiedendoci il permesso per iniziare a lavorare. Tutti hanno fatto il loro dovere, qualcuno anche qualcosa in più». Tipo Totti, tra i primi ad arrivare a Villa Stuart, e tiratissimo all’alba della sua ultima stagione da calciatore, accolto dai tifosi che gli hanno dedicato il coro «c’è solo un capitano». Nessun acciacco fisico rilevato nelle visite di ieri, a cui hanno partecipato anche molti giovani pronti a partire assieme ai «grandi»: Soleri, Marchizza, D'Urso, De Santis, Crisanto, Di Livio, Romagnoli e Ponce. Presenti i nuovi Alisson, Gerson e Mario Rui, che si è limitato a dire: «Sono contento di essere qui». Per Strootman è un nuovo inizio: «Ma non deve essere il mio anno, dev’essere quello della Roma. Mi sento bene, questo è molto importante. Sarò fin da subito in gruppo, gli ultimi due anni non l'ho fatto. Non vedo l'ora di giocare».
Iturbe rientra dal prestito e cerca il riscatto con Spalletti: «Sono carico, andare lontano può servire per tornare con la testa giusta. Ho tanta voglia di conoscere l’allenatore che ha dimostrato il suo valore qui». Perotti lo sa bene, da quando è arrivato a gennaio è stato uno dei migliori e adesso ha nostalgia del campo: «Abbiamo voglia di ricominciare, quest'anno sarà molto bello. Cominciare sapendo che possiamo giocare la Champions è diverso, siamo carichi». Il duello con la Juventus non lo spaventa: «Una squadra come la Roma deve puntare allo scudetto e deve puntare in alto in Champions. L’anno scorso abbiamo fatto molto bene e non era facile con la Juve che non perdeva. Loro sono forti, ma noi stiamo bene: tutti uniti ce la possiamo fare. Dobbiamo giocare come abbiamo fatto negli ultimi 4-5 mesi, così possiamo arrivare in alto». Pjanic da quest’anno sarà un avversario e l’argentino non ne è felice: «La Roma ha perso tantissimo, Miralem è un giocatore di tanta qualità che faceva gol e assist, conosceva la squadra e mi è dispiaciuto tantissimo». Perotti approva l’acquisto in panchina della Lazio: «Non conosco Bielsa, ma chi ha avuto la possibilità di farlo me ne ha parlato benissimo».
Oggi scatta l’ora dei test fisici (esame cognitivo e osteopatico), in mattinata, poi i giallorossi resteranno a pranzo nel centro sportivo e nel pomeriggio faranno il primo allenamento della stagione a Trigoria. Si uniranno al gruppo anche Salah, Gyomber e il «ritardatario» Emerson Palmieri, che ieri ha avuto problemi col volo ed è atteso oggi nella capitale. Domani la partenza in treno per Pinzolo, Spalletti è pronto a «spremere» tutti.