Regalare certezze al 12 giugno è impossibile ma oggi, al netto dell'imminente cessione di Miralem Pjanic, è giusto affermare al di là di ogni ragionevole dubbio, salvo offerte shock, che Radja Nainggolan la prossima stagione giocherà ancora nella Roma. Ieri pomeriggio è andato in scena un 'giallo' relativo al centrocampista belga: la Rai annuncia via Twitter alcune parole di Nainggolan dal ritiro belga, del tipo «Conte mi vuole davvero, da Roma sento strane voci». Poco dopo, lo stesso Nainggolan smentisce attraverso i social network. Le parole a lui attribuite sarebbero frutto di una cattiva traduzione.
Riguardo la vicenda Pjani,c, Nainggolan ha chiamato Trigoria nelle ultime ore per informarsi della situazione del bosniaco e dei movimenti del club. Il belga è con la testa alla Roma, al netto di un corteggiamento del Chelsea che è molto concreto. Ma il club è convinto che dietro le parole di Nainggolan ci sia la volontà di un adeguamento del contratto. Un adeguamento che ci sarà: l’addio non è una soluzione contemplata, ancheper motivi di opportunità, dopo la partenza di Pjanic. Mentre quella del rinnovo contrattuale è un'ipotesi che il club avrebbe già messo in preventivo.
Il presente immediato del mercato giallorosso riguarda altre questioni: il riscatto di El Shaarawy, l’attesa per il sì dell’Arsenal sul rinnovo del prestito di Szczesny e il timore di non riuscire ad arrivare a Digne. Sabatini si è cautelato chiudendo l’affare Mario Rui con l’Empoli (prestito da 3 milioni, obbligo di riscatto ad altri 6). Si arriverà alle firme solo se il Psg continuerà ad essere intransigente sul prezzo del francese.
(gasport)