IL MESSAGGERO - Dagli Stati Uniti al Brasile. Passando, naturalmente, per l’Italia. La papera presa nella notte scorsa dal nuovo portiere della Roma, Alisson, ha sorpreso mezzo mondo. Il web, in fibrillazione. Ecco la scena. Durante la partita di Coppa America tra il Brasile e l’Ecuador (0-0), andata in scena a Pasadena (California), il centrocampista ecuadoriano Miller Bolaños ha crossato dal fondo con il sinistro. Alisson, allora, si è chinato verso il palo alla propria destra per raccogliere il pallone. Non fosse però che il pallone stesso ha prima toccato il palo, quindi è rimbalzato sul braccio del portiere. E, infine, è rotolato in porta. Una figuraccia. A salvare il neo giallorosso è stato però l’arbitro cileno Bascunan, che ha annullato il gol perché il pallone era uscito dal campo prima che Bolaños lo calciasse. Dopo il triplice fischio Alisson si è presentato davanti ai taccuini e alle telecamere per spiegarsi. «Ho avuto subito l’impressione che la palla fosse uscita al momento del cross. Stavo per parare. Invece il pallone ha toccato il palo e mi ha ingannato, colpendo il mio braccio e finendo in rete. Ho alzato subito il braccio e ho visto che il guardalinee aveva alzato la bandierina. Ho sbagliato, è vero, ma sono stato anche sfortunato». Qualche cronista ha fatto notare ad Alisson la (teorica) semplicità dell’intervento. «Un’azione facile? No, è stato un pallone difficile. Non esiste un’azione facile», ha replicato.