IL TEMPO (A. SERAFINI) - Sarà passato un bel brivido in fondo alla schiena a tutti quei tifosi romanisti che nella notte di sabato hanno fatto le ore piccole per non perdersi la prima in Copa America del neo romanista Alisson.
Tra uno sbadiglio e l'altro durante la sfida tra Brasile ed Ecuador, l'unico sussulto è arrivato nella ripresa, quando da un innocuo cross dal fondo, si è materializzato il pallone dentro la porta con il portiere verde oro sdraiato sulle ginocchia . Per sua fortuna la bandierina del guardalinee era già alzata a segnalare un fallo di fondo inesistente, ma utile ad evitare una figuraccia ancora più vistosa. La seconda uscita a vuoto nel giro di pochi giorni, quando ospite di un programma tv brasiliano, Alisson si era reso protagonista di un siparietto con il conduttore in una prima lezione di italiano tra parolacce e qualche espressione colorita di troppo (fatto che è stato poco gradito a Trigoria).
Il numero 1 comunque avrà modo di rifarsi già nella prossima sfida contro Haiti, in attesa di aggregarsi al gruppo giallorosso per la preparazione estiva che partirà il 9 luglio tra le Dolomiti di Pinzolo.
D'altronde le referenze continuano ad essere ottime non soltanto in sudamerica e se la situazione legata a Szczesny non registrerà passi in avanti, sarà lui ad indossare la maglia da titolare nei preliminari di Champions. Intanto prosegue la Copa America: dopo aver concluso gli incontri del gruppo B (Brasile-Ecuador 0-0, Perù-Haiti 1-0), nella nottata è partito il turno del gruppo C con la sfide tra Giamaica e Venezuela e tra Messico e Uruguay. Stanotte poi tocca all’Argentina.