Luciano Spalletti ha sperimentato un po’ nelle prime tre partite della sua gestione (Roma-Verona 1-1; Juventus-Roma 1-0; Roma-Frosinone 3-1), quando provò la difesa a tre e qualche giocatore che poi non ha più trovato spazio (Castan, Torosidis) o ne ha trovato pochissimo (Vainqueur). Ma da Sassuolo-Roma del 2 febbraio Spalletti ha virato definitivamente sulla difesa a quattro e fatto scelte molto precise. Parliamo di una striscia di 14 partite (11 vinte, 3 pareggiate, 37 gol fatti e 15 subiti) in cui Szczesny e Salah sono partiti sempre titolari; Ruediger e Perotti 13 volte; Manolas, Nainggolan e El Shaarawy 12; Keita, Florenzi e Digne 10; Pjanic 9. Dzeko è stato titolare solo 4 volte, Totti nessuna. Emerson, Iago Falque e Vainqueur una volta soltanto. Anche Kevin Strootman è entrato nell'undici una sola volta, lunedì contro il Genoa, ma il discorso dell’olandese è diverso. Lui può essere un titolarissimo, se il fisico non lo tradirà.
(corsera)