Quando 3 punti non bastano

09/05/2016 alle 13:35.
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IL MESSAGGERO (U. TRANI) - La volata sembra finita: il ha sempre 2 punti di vantaggio sullaRoma e adesso aspetta il retrocesso al San Paolo per certificare il 2˚ posto. Ma, nello sprint entusiasmante di fine torneo, i giallorossi continuano a spingere forte per evitare i play off di agosto: 3 a 0 contro il Chievo e 4˚ successo di fila. Prestazione al bacio, con l’Olimpico innamorato di , prima di chiudere sabato sera a San Siro contro ilMilan. Sarà l’ultima tappa, probabilmente inutile. , entrato a metà percorso e imbattuto da 16 giornate, proverà fino al traguardo a imitare che, per 2 anni di fila, si è piazzato dietro la campione. Per riuscirci, sta dando il meglio di sé: già 43 punti nel girone di ritorno. Qui toccò al massimo quota 40 (stagione 2007-2008).

BACI E ABBRACCI L’ultima partita interna somiglia molto alla prima. Il 30 agosto la Roma superò i bianconeri di Allegri, con l’Olimpico subito gonfio di passione e la Sud al completo. La curva, da quel giorno, non si è più riempita. Nemmeno contro il Chievo. Gli spettatori, però, sono stati più di 50.000, come contro la . ha aperto e chiuso la stagione, con i gol a Buffon e a Bizzarri. Solo non partecipa: a fine agosto proprio lui realizzò la rete da 3 punti. Ora non è più titolare e chissà se resterà.

RE SOLE , rimasto in panchina il pomeriggio del debutto casalingo contro i campioni d’Italia, ieri è invece entrato dopo un’ora. E il pubblico ha finalmente cominciato a cantare. , sul 2 a 0, ha concesso la passerella a Francesco,sapendo che i tifosi si sono presentati allo stadio solo per lui, celebrandolo con striscioni, applausi e cori. Non fidandosi della proprietà Usa, costretta poi al doloroso ripensamento, hanno comprato il biglietto prima di avere la certezza del rinnovo.Non si sa mai,magari è la partita d’addio del capitano: il tam tam è arrivato fino al botteghino. Ci ha pensato il suo popolo a sistemare la questione, tristissima in alcune fasi: l’incasso (1 milione 358.904 euro) basterà per l’ingaggio di fine carriera. Perché, dopo la virata poco convinta di (manca sempre l’annuncio), la gara contro il Chievo, è diventata solo l’occasione per l’arrivederci. Emozionante e romantico, come il bacio con Ilary in campo a fine partita. Il campione giocherà anche la prossima stagione. A 40 anni, per le nozze d’argento con il club giallorosso. Che oggi rappresenta più di chiunque altro, come confermano le 600 gare in A e le 755 totali. Sempre con la stessa maglia. Che indosserà per il 25˚campionato di fila.

GOL PER IL FUTURO , e hanno firmato il punteggio. Guarda caso sono i 3 giallorossi più richiesti. Nessuno può essere certo che resteranno. Sarebbe, però, fondamentale la loro conferma. Per avvicinarsi in classifica alla , non si può prescindere da loro e da qualche rinforzo di primissimo piano. La Roma, del resto,è già ben attrezzata. Pure senza centravanti, con il 4-3-1-2 che prevede playmaker offensivo e leggermente più basso di ed , ha messo al sicuro il risultato nel primo tempo, sbloccando presto la gara con (6 gol, tutti con , per il record personale) e raddoppiando con senza aspettare l’intervallo. Il Chievo, schierato a specchio da Maran, ha perso in meno di mezz’ora Gobbi e Radovanovic e si è quindi arreso. I giallorossi,nella ripresa, si sono limitati a gestire. Mpoku ha colpito la faccia esterna del palo, , già splendido sulla punizione di Floro Flores a fine primo tempo, si è ripetuto sul colpo di testa in tuffo di Pellissier. per e per : ecco il 4-5-1, su misura per il capitano. I campioni entrati in corsa ricamano, scegliendo la via centrale, per che firma il 3 a 0. In campo c’è già , preferito a , per e per il 3-4-2-1, con centrale sinistro.

EQUILIBRIO RITROVATO La difesa non subisce reti: è successo in 8 gare (4 con )e l’attacco più prolifico del reame tocca quota 80 gol, 44 segnati con . Con lui laRoma è rimasta a digiuno solo contro la in campionato e nei 2 ottavi contro il in .