Antonio Rüdiger da ieri è a tutti gli effetti un giocatore della Roma, con contratto rinnovato fino al 2020. Allo Stoccarda vanno i 9 milioni di euro pattuiti un’estate fa più 500mila euro di bonus legati al raggiungimento da parte del tedesco di determinati obiettivi sportivi più una percentuale (10%) sulla differenza tra una futura rivendita e il prezzo di acquisto della Roma. L’impressione però, come detto da Sabatini giorni fa, è che Rüdiger possa essere nella Capitale solo di passaggio e che il suo futuro venga disegnato altrove.
E poi la questione Dzeko, aggravata dall’infortunio occorso all’attaccante bosniaco in nazionale: lesione del legamento collaterale mediale del ginocchio destro, circa un mese di stop. Nell’incontro Spalletti ribadirà la sua voglia di andare avanti in porta con Szczesny, il che determinerebbe l’eventuale «parcheggio» di Alisson altrove.
Poi si parlerà anche dei riscatti di El Shaarawy e Digne: per il francese si tratta sulla base del prestito con obbligo di riscatto a circa 14 milioni. Capitolo rinforzi: sul taccuino del d.s. Sabatini ci sono anche i nomi di Van der Wiel, Umtiti, Zouma, oltre agli spagnoli Musacchio, Manquillo e Iñigo Martínez, l’uruguaiano Caceres, l’ivoriano del Cesena Kessie.
(gasport)