La Roma vince e non molla

03/05/2016 alle 13:12.
genoa-vs-roma-serie-a-tim-20152016-12

IL MESSAGGERO (U. TRANI) - La Roma, anche qui all'ultimo respiro, conquista il 3° successo di fila: 3 a 2 in rimonta contro il . Il finale, come contro il Torino e il , fa felice che, inserendo al momento giusto e , riesce a cambiare la storia del match. Sostituzioni decisive nella fase cruciale e complicata: gol del capitano e assist di per la rete da 3 punti di che tiene aperta la corsa per il 2° posto, utile per evitare i play off di .
PERCORSO OBBLIGATO I giallorossi, come sempre nell'ultimo periodo, sono costretti a vincere. Così, anche senza l'infortunato e lo squalificato , insiste sul 4-2-4, con e alzati tra ed . Se l'attacco resta lo stesso, completamente diverso è il centrocampo. , non al meglio, sta in panchina e permette a di essere titolare dopo più di 15 mesi: l'ultima volta al Franchi, il 25 gennaio 2015, dove si fermò però sul più bello. Al suo fianco , pure lui al rientro. In difesa, invece, confermato . Le scelte sono scontate e risultano anche azzeccate. La Roma subisce la spavalderia del solo per qualche minuto. Giusto il tempo di organizzarsi e preparare l'assedio al fortino. segna subito, 13° gol in campionato e 14° stagionale, e l'azione è bella quasi quanto quella del gol di al . Tacco di per che scambia con e firma il vantaggio. L'unico black out nella prima parte è il contropiede che consente a Tachtsidis di pareggiare. La partita è a senso unico, con scatenato davanti ai suoi ex tifosi.
BUNKER AFFIDABILE Gasperini, pensando già al derby di domenica, fa sedere in panchina i 4 diffidati De Maio, Ansaldi, Gabriel Silva e Rigoni. Si prende il rischio, anche perché sa che il , a Marassi, gli dà comunque garanzie: qui ha raccolto 33 dei 43 punti. Il sistema di gioco, però, resta il 3-5-2, prudente in fase di non possesso palla: dietro i difensori diventano 5, con Fiamozzi e Laxalt allineati a Munoz, Burdisso e Izzo. Il pressing della Roma è spesso efficace, ma non può prevedere pause, perché le ripartenze rossoblù diventano pericolosissime. Il gol del pari, con palla rubata da Rincon a , sprint e cross di Laxalt a sinistra e incursione vincente dell'ex Tachtsidis, né è la prima conferma. Nell'azione pure se si notano gli errori individuali, con che non chiude, che si abbassa troppo e che finisce fuori zona, è l'atteggiamento troppo spregiudicato a rendere fragile l'assetto. , prima dell'intervallo, è straordinario sul sinistro di Suso da fuori area. Ma è l'unico brivido. Izzo, a metà tempo, meriterebbe il rosso per la manata in area a . non vede, ma il fallo e il rigore sono evidenti.
AVANTI TUTTA Dentro , dopo un'ora, per , fischiatissimo dal suo ex pubblico. Ecco il , con il capitano falso nueve e alle sue spalle. Ma il ne approfitta, colpendo ancora a sinistra e sempre ripartendo. Laxalt lascia sul posto e, scambiando in corsa con Rincon, appoggia a Pavoletti per il sorpasso. E' il momento di , fuori . Ora è trequartista, fa il mediano, arretra da centrale difensivo e si allarga a destra da terzino. Proprio il capitano conquista la punizione del pari. E su tocco di , fa centro di potenza (248° gol in A, 304° in giallorosso e 5° quest'anno). , scattando in profondità, invita alla festa . Zukanovic dentro per e per difendere il successo. Bravo nel recupero su Capel. La Roma, 77 reti in 36 partite e aritmeticamente in dopo il ko dell' all'Olimpico, avverte il : il torneo non è ancora finito.

Clicky