Roma-Chievo si appresta a raggiungere il traguardo dei 60mila spettatori, uno stadio quasi completamente esaurito che con ogni probabilità si godrà una partita importante, ma non l’ultima, di Francesco Totti, e magari saluterà alcuni tra i protagonisti degli ultimi tempi, più o meno amati, più o meno celebrati. Certamente saranno per l’ultima volta all’Olimpico Maicon e Keita: entrambi non rinnoveranno il contratto. Saluteranno poi anche quei giocatori mai presi in considerazione, come Uçan, Gyomber, Sadiq e forse Emerson Palmieri.
In tanti, invece, ancora non hanno ben chiaro se quella di domenica sarà davvero l’ultima partita o meno all’Olimpico. Ci sono i pezzi pregiati del mercato (Nainggolan e Pjanic, Manolas sembra più certo di restare), ci sono i calciatori in prestito che dovrebbero o potrebbero tornare alla base, su tutti Szczesny ed El Shaarawy, e quelli che la società sta pensando di riscattare, come Rüdiger e Digne.
Ci sono poi i calciatori meno impiegati, anche loro incerti sul futuro: Zukanovic, che potrebbe andare al Bologna, Torosidis, piace sempre al Torino, e poi Iago Falque e Vainqueur. Detto che De Rossi saluterà i tifosi ma dovrebbe restare un altro anno, così come De Sanctis (probabile rinnovo annuale), un capitolo a parte meritano Dzeko e Strootman. Il primo con ogni probabilità sarà di nuovo abbracciato dai tifosi, ma il suo futuro non sembra così vicino a Roma e alla Roma, mentre il secondo, dopo mesi di sofferenza, si farà rivedere tirato a lucido.
(gasport)