IL MESSAGGERO - Raccontano, quelli che conosco bene le dinamiche di Trigoria, che domani a Bergamo al centro dell’attacco della Roma ci sarà Edin Dzeko. Questo perché, assicurano gli osservatori esterni, il bosniaco è stato provato tra i titolari giovedì, giorno che sembra il più indicativo per capire la formazione della Roma. La conferma, in un senso o nell’altro, la avremo solo domani, quando si avrà l’ufficialità della formazione anti Atalanta. Appare certo, intanto, che ci sarà il rientro di Nainggolan («Non giocherò mai con la Juve») che ha saltato per squalifica l’appuntamento contro il Bologna, ma non è ancora chiaro chi sarà il centrocampista che gli farà spazio. Considerato che contro il Bologna è rimasto in panchina Keita, solitamente considerato uno dei titolari di Luciano Spalletti. Forse De Rossi, perché Pjanic sembra intoccabile. Ma nulla va scartato a priori, anche se sorprenderebbe molto una conferma di Iago Falque, già sostituto durante l’intervallo lunedì scorso. Con Dzeko in campo dall’inizio, in avanti fuori uno tra El Shaarawy e Salah, e qui l’ex milanista, un po’ in ombra contro il Bologna, appare sfavorito.
L’URLO DI DIEGO Intanto, Perotti, a Sky Sport 24, ha parlato del finale di stagione. «Inseguire il Napoli senza perdere di vista l'Inter», il suo leit motiv. «Possiamo riprendere il Napoli, siamo fiduciosi soprattutto perché manca ancora lo scontro diretto che dovremo vincere. Poi purtroppo sappiamo che non dipende solo da noi, dobbiamo aspettare che il Napoli perda qualche punto, mentre noi non possiamo più permetterci passi falsi come quello col Bologna in cui abbiamo perso due punti per di più in casa».
«SALAH VIA? BUGIE» «Salah è molto felice di stare a Roma e nella Roma. Le notizie secondo le quali intende interrompere il suo contratto sono completamente false», ha scritto ieri Ramy Abbas, agente di Salah, attraverso il suo account Instagram. Dall’estero, negli ultimi giorni, sono rimbalzate in Italia alcune indiscrezioni che parlavano di una volontà del giocatore di interrompere il contratto con la Roma per i pessimi rapporti tra Italia e Egitto per il caso Regeni. Secondo l’agenzia russa Sputnik, l’attaccante avrebbe confidato «la possibilità di non portare a termine il contratto che lo lega alla Roma se il caso Regeni rimarrà senza una soluzione perché non accetterà nessuna offesa all’Egitto da parte degli italiani», ma Ramy Abbas ha decisamente smentito tutto.
Prove di Dzeko in vista di Bergamo. Nainggolan rientra: rebus al centro
16/04/2016 alle 14:17.