Quando manca Radja Nainggolan - riporta il quotidiano - la Roma soffre da matti. Era successo a Verona contro il Chievo (3-3), in casa con la Sampdoria (2-1 con mille brividi finali, tra cui la traversa di Cassani a 20 secondi dalla fine) e lunedì sera con il Bologna (1-1). Ecco perché Spalletti benedice il ritorno di Radja Nainggolan, l’uomo destinato a ridare equilibrio al gioco giallorosso e garantire a Bergamo quegli strappi che al tecnico di Certaldo servono come il pane. Aggressivo ed intenso come nessun altro nella rosa romanista (forse il solo Strootman lo può insidiare, in attesa però di rivedere l’olandese come ai bei tempi), il centrocampista belga con l’Atalanta dovrà andare a «mordere» i portatori di palla avversari e garantire la copertura delle linee difensive.
Il Chelsea è in pressing e non intende mollare la presa sul centrocampista, certo di poter convincere il giocatore ad accettare il trasferimento a Londra anche senza la possibilità di giocare la Champions. La differenza, a tutti gli effetti, la possono fare l’offerta (ingaggio) e il blasone del club, anche se Radja a Roma si trova bene e per ora non ha messo in conto un trasferimento. Tra poco, c’è da scommetterci su, da Londra arriverà un’offerta al rialzo (il prezzo della Roma è 43 milioni di euro) rispetto ai 31 già offerti a Sabatini nel viaggio della scorsa settimana.
(gasport)