LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Il mercato è già iniziato, ma sarebbe più corretto dire che non è mai finito. Nonostante comunicazioni diverse, a occuparsene a Trigoria è ancora Sabatini. La Roma ripartirà da due terzini nuovi di zecca, a destra e a sinistra. E pur cercando nomi costosi, il club ha pronto un colpo a costo zero. È Gregory van der Wiel, olandese in scadenza col Psg, che alla Roma lo soffiò 4 anni fa. Ora arriverebbe gratis grazie a Raiola. In Francia parlano di un interessamento, ma tra club e giocatore c’è un’intesa economica: se la Roma decidesse di chiudere potrebbe avere il sì del ragazzo in poche ore, per farne l’erede di Maicon (andrà via) senza sborsare un solo euro. In fondo con Florenzi titolare l’olandese basta e avanza. L’alternativa onerosa è Mario Gaspar del Villarreal, valutato 12 milioni. Per la fascia sinistra invece tutto dipende da Digne: il riscatto fissato intorno a 20 milioni dal Psg è ritenuto eccessivo. Con la stessa cifra, ne sono convinti a Trigoria, si può prendere un numero uno. Come José Luis Gayà, mancino del Valencia classe ‘95, considerato una futura star.
L’altra priorità è il centrocampo. Assodato che (almeno) uno tra Pjanic e Nainggolan saluterà prima del 30 giugno garantendo soldi utili a ristrutturare i conti, si monitorano potenziali campioni. La Roma s’è mossa con convinzione sul belga Youri Tielemans, stellina 18enne dell’Anderlecht. Il problema? Costa 22-25 milioni. Come Riechedly Bazoer dell’Ajax, altro profilo su cui mezza Europa ha messo gli occhi. Ormai inavvicinabile Ruben Neves, capitano 19enne del Porto, non entusiasmano Witsel e Wjnaldum.
Ma il nome segnato in rosso sul taccuino di Sabatini è l’attaccante Ousmane Dembélé: 18 anni, 12 gol nel Rennes, per lui è asta europea, base di partenza 20 milioni. Per il ds è lui il regalo da consegnare alla Roma. A tutti i costi. E i casi Lamela, Strootman, Gerson (che la Roma vede a centrocampo) insegnano questi regali arrivino puntuali a destinazione.