IL MESSAGGERO (M. TENERANI) - Il day after si è consumato nell’elaborazione di un pareggio giunto dopo una prestazione con la quale i viola avrebbero meritato 3 punti. Firenze si è svegliata soddisfatta in parte, ma la testa è già all’Olimpico. Tra 48 ore sarà nuovamente campionato e che sfida: Roma-Fiorentina vale la zona Champions. Un po’ di malumore è stato espresso da Paulo Sousa perché la sua squadra sbarcherà nella Capitale, per una partita così importante, con 2 giorni in meno di riposo rispetto alla Roma (i giallorossi hanno giocato sabato scorso a Empoli, la Fiorentina lunedì).
Spalletti e Sousa sono al terzo posto in coabitazione a 53 punti. La Fiorentina saprà solo domani, però, se il giudice sportivo avrà accolto il ricorso per ridurre da 3 a 2 giornate la squalifica comminata a Zarate-ex laziale nell’effervescente finale della gara con l’Inter al Franchi (2-1 per i viola). Il tecnico lusitano sembra orientato a schierare contro Spalletti la stessa formazione che ha pareggiato col Napoli. L’unico dubbio potrebbe risiedere nella batteria dei trequartisti: Mati Fernandez, Bernardeschi e Ilicic ballano per una maglia. Domani rifinitura e poi partenza in treno per Roma.