Roma, l'obiettivo di Strootman: in campo per il derby

26/03/2016 alle 00:22.
strootman-panchina

REPUBBLICA.IT (M. PINCI) - A forza di aspettarlo sta diventando Godot. Ma nella sua personalissima agenda c'era una gara che aveva segnato in rosso: il derby. Quello, sulla carta, il momento in cui farsi trovare pronto a un rientro vero, dopo gli scampoli fuggiaschi contro Palermo e Udinese. Ovviamente, sempre che sia d'accordo.

, OBIETTIVO DERBY - Un anno fa, l'unica partita giocata "da " tra un intervento e l'altro fu proprio il derby. Oggi si sentirebbe pronto per replicare quella gara, quando in 45 minuti, e insieme a , rovesciò il vantaggio di 0-2 con cui la Lazio aveva chiuso il primo tempo, producendo tra l'altro l'assist dell'1-2. Si accontenterebbe di giocare mezz'ora di livello, anche perché la panchina inizia a andargli stretta. Lo ha ammesso anche il ct Blind: "Sento molto spesso, mi ha detto che non è ancora completamente in forma, diciamo che è all'80-85% perché per arrivare al top ha bisogno di giocare. Cosa che ancora non sta succedendo perché, in accordo con il club, è stato studiato un rientro in campo graduale". A dire il vero la Roma avrebbe voluto fargli disputare qualche altra prova con la Primavera, ma Kevin ha preferito ripartire dalla prima squadra. Il prossimo obiettivo è riuscire a giocare 20-30 minuti di livello.

E SE VA AL CHELSEA... - al contrario non ha fretta, ma anzi si augura di avere il vero almeno nella prossima stagione. Da una parte perché sa che per rivedere il calciatore del primo anno romanista servirà tempo e oggi correre rischi sarebbe inutile. Dall'altra perché la corsa al terzo posto non fa sconti e difficilmente concederà al tecnico tempo e spazio per consentirgli di mettere minuti nelle gambe. Ad agosto dovrebbe tornare in nazionale per le qualificazioni Mondiali. La prossima Roma ripartirà anche da lui: soprattutto se, come sembra sempre più probabile, il Chelsea su input di partirà all'assalto di . E' lui il centrocampista "box to box" che vuole il ct azzurro a Londra, per farne il Vidal dei Blues. E cedere ai richiami inglesi per il belga, per la Roma, sarebbe decisamente più semplice se sapesse di avere in casa uno in più.