LAROMA24.IT - La Roma vince l'ottava partita consecutiva e blinda il terzo posto grazie alla frenata della Fiorentina contro il Verona. Faticano ma non si fermano Juventus e Napoli che si rispondono colpo su colpo, rendendo sempre più avvincente questo campionato.
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Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.
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IL TEMPO (G. GIUBILO)
C’ è qualcuno, nell’organico della Roma, che non sbaglia mai: si chiama Luciano Spalletti. Sull’ottava vittoria a seguire dal suo arrivo in panchina, ci mette la firma quando decide di dare ancora fiducia a Edin Dzeko. Il bosniaco, oggetto di critiche talvolta ingenerose, lo ripaga con il destro che spiana la strada al successo nella nuova Dacia Arena, vantaggio poi consolidato dal capolavoro di Florenzi e da una supremazia costante. Occasionale, quasi alla fine, il gol dei friulani, oggetto, al fischio conclusivo, di una contestazione crudele quanto immotivata. Colantuono non poteva fare miracoli contro la squadra che, Juve a parte, è la più in forma del campionato, con l’attacco che resta micidiale, nonostante le troppe occasioni non concretate. Con l’ottava meraviglia del nuovo tecnico, si dilata il vantaggio sulla Fiorentina, raggiunta nel finale da Pisano, che si guadagna la gratitudine dei giallorossi i quali, al balcone di Giulietta, rivolgono parole d’amore anche grazie al Chievo, capace di frenare il Milan al Bentegodi. [...]
IL MESSAGGERO (M. CAPUTI)
[...] Da noi, i quattro titoli consecutivi della Juventus, con la concreta possibilità del quinto, non sono solo il semplice frutto della disparità economica, però è indubbio che stadio e guadagni ottenuti attraverso i meritati successi, stiano alimentando il gap con le altre. Sino ad ora la Juventus ha vinto e continua a vincere soprattutto per evidenti meriti propri (tecnici e gestionali), oltre che per i tanti errori commessi dalle avversarie. Le milanesi in primis, da anni, hanno agito senza programmazione e spendendo male. Roma e Napoli, che nelle ultime stagioni più delle altre hanno avuto le potenzialità tecniche per contrastare il dominio bianconero, hanno sbagliato alcune scelte (tra queste quelle di Garcia e Benitez) per compiere il salto di qualità. Al momento Sarri e Spalletti stanno facendo un ottimo lavoro che, sostenuto e assecondato dalle società, può dare risultati gratificanti nel prossimo futuro, se non già nel presente.