Un giochino divertente, ma non innocente. Luciano Spalletti lo rivela alla vigilia di Sassuolo-Roma: «Ho lasciato un biglietto per ogni calciatore, chiedendo di scrivermi la sua formazione. Hanno usato giocatori diversi, ma tutti ne hanno scritti 11 e non 12 o 18. Mi hanno dato una regola e la userò. Da qui in avanti, per chi esce e chi entra, c’è la regola del “zitto e pedalare”, perché anche loro, al mio posto, avrebbero fatto così». Chi erano i destinatari? C’è chi ha pensato a Dzeko, uscito con il muso lungo contro il Frosinone. E chi a Florenzi, sgridato allo Juventus Stadium. Spalletti ha chiarito che il discorso era rivolto al gruppo.
Intanto stasera a Reggio Emilia potrebbe esordire Perotti, ultimo acquisto secondo Spalletti: «Il nostro mercato si è chiuso qui perché non possiamo fare altro. Ma la rosa è completa». Nella lista Champions cadrà il petalo Uçan, per far spazio a Strootman.
(corsera)