«Noi si deve saper giocare con Edin e per Edin. Ma si deve saper giocare anche senza di lui». Luciano Spalletti lo ha detto alla squadra, ai collaboratori e lo ha lasciato intendere anche ai giornalisti: il centravanti va aiutato e servito meglio.
Da quel momento in poi inizia una striscia di reti straordinaria per l'attacco romanista: 3 gol al Frosinone, 2 al Sassuolo e alla Samp, altri 3 a Carpi e Empoli, 5 al Palermo, per un totale di 18 in 6 partite (tre di media a gara).
Ha trovato il gol anche Diego Perotti, uno di quelli che la porta la vede raramente ma è portatore sano di qualità e tenacia.
Festeggiano El Shaarawy e Salah, i faraoni della Roma, simboli della rinascita di un attacco che, in attesa della partita di oggi del Napoli, è il migliore della Serie A con 55 gol.
(gasport)