LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Il protagonista della serata è inevitabilmente Francesco Totti, anche se la partita del capitano si gioca in tribuna. Se nel mondo virtuale dei social i tifosi si dividono, discutendo sul caso legato al capitano giallorosso, lo stadio non ha invece dubbi: è tutto col numero dieci. Basta aspettare la lettura delle formazioni per capirlo. Quando lo speaker annuncia il nome di Luciano Spalletti, l’Olimpico si unisce in un assordante boato di fischi dedicati al tecnico, a cui fa seguito un lungo coro per Totti. Coro che accompagna anche l’ingresso di Francesco sugli spalti. “C’è solo un capitano”, intonano i sostenitori della tribuna e quelli del distinto sud. Lui si alza e saluta, visibilmente emozionato. Con lui la moglie Ilary, prossima a partorire il terzo figlio.
Ovazione per Strootman, alla lettura delle formazioni, di nuovo in panchina dopo un’assenza di tredici mesi. Qualche fischio per Dzeko e Pjanic prima della gara, per il resto tanto silenzio e qualche sporadico coro per incitare la squadra, con l’Olimpico che dopo il pienone della nottata Real, è tornato semi-vuoto.