C’è mancato poco al colpaccio della Roma. Un certo Cristiano Ronaldo si è messo in mezzo tra i giallorossi e il successo. La Roma ha provato a ridimensionarlo ma alla fine si è arresa al destino cinico e baro. Se non è beffa, poco ci manca. L’hanno capito in primis tutti i tifosi, che hanno avvolto i giocatori da un lungo applauso. Il gol di Jese taglia le gambe ai giallorossi, che giocano bene e recriminano per due rigori non dati.
Spalletti aveva indovinato tutto, a partire dalle sorprese in formazione, lasciando al Real solo il possesso palla. Qualche buona azione della Roma, soprattutto con El Shaarawy e Salah, i più pericolosi.Dopo lo svantaggio, entra Dzeko e la Roma continua a resistere e a giocare, avendo con Florenzi l’occasione per il rigore citato che il mediocre arbitro Kralovec non ha concesso. Dopo lo 0-2 la sensazione è che l'avventura europea della Roma sia finita, ma i giallorossi escono a testa alta.
(gasport)