IL MESSAGGERO (G. LENGUA) - Luciano Spalletti sperava di averlo a disposizione per il Real Madrid, invece, De Rossi è partito dalla panchina: è subentrato a Vainqueur al 77' ed è uscito dal campo più malconcio di prima. Sono ormai due settimane (dalla partita contro il Sassuolo) che Daniele non trova pace per un problema al polpaccio sinistro. Mercoledì sera è uscito dagli spogliatoi zoppicando, ieri non si è potuto allenare con i compagni ed oggi svolgerà gli esami strumentali necessari a diagnosticare la presenza o meno di una lesione. Sono quasi nulle le possibilità di vederlo giocare contro il Palermo, per questo il tecnico - imbufalito con chi lo ha rimesso a disposizione - sta già pensando a come ridisegnare la squadra domenica sera: in un 4-2-3-1 iniziale, che può diventare un 4-1-4-1 in corso, la difesa sarà composta da Florenzi e Digne esterni con Manolas e Ruediger centrali. Pjanic e Vainqueur (leggermente dolorante per una ginocchiata al muscolo della coscia) occuperanno il posto di centrocampisti davanti ai centrali, mentre Salah, Nainggolan ed El Shaarawy (o Perotti) saranno i trequartisti. Dzeko svolgerà il ruolo di prima punta dopo essersi accomodato in panchina contro il Real.
PRESENZE PER RUEDIGER Ieri ad assistere all'allenamento del bosniaco e compagni a Trigoria c'era anche il ct della Germania Joachim Loew, che intervistato a Roma TV ha detto: «Conosco bene Edin per il suo passato in Bundesliga: ha doti tecniche e fiuto del gol, sarà molto utile alla Roma. Ruediger è cresciuto molto ha acquisito esperienza e continuerà a farlo sotto i consigli di Spalletti. Contro il Real, squadra favorita per vincere la Champions, ho visto una partita equilibrata. La Roma mi ha dato una buona impressione e ha dimostrato di essere una squadra organizzata». A sognare di giocare la Champions è Kevin Strootman che spera in una convocazione quanto prima. Ci siamo, insomma.