La Roma non corre, resta piegata sulle gambe e sembra avere esaurito le forze fisiche ben prima del 90'. Non riesce a prevalere su una squadra come il Verona che ha chiuso il girone d'andata senza nemmeno una vittoria. E' cambiata la guida tecnica, Spalletti è subentrato a Garcia ma i problemi emersi con il tecnico francese sono rimasti impressi e ben evidenti. L'impressione dopo più di sei mesi di attenta valutazione è che le idee dello staff di preparatori voluti da James Pallotta abbiano poco a che fare con i metodi di lavoro utilizzati solitamente qui in Italia. La Roma, rivoluzionata anche dal punto di vista dello staff sanitario, non sembra dedicarsi troppo su lavori di forza quando si esercita in palestra. Il tutto si svolge sotto la supervisione di Darcy Norman che dà ordini sulle macchine e gli esercizi da effettuare. La situazione non registra grossi miglioramenti. La squadra giallorossa tra l'altro palesa gli stessi problemi fisici della scorsa stagione. L'infermeria presenta numerosi casi di infortuni muscolari e molti riguardano problematiche ai flessori. Adesso bisognerà vedere come questo modus operandi si integrerà con le idee e la filosofia di Spalletti che rispetto a Garcia per esempio ha già portato una ventata di novità attraverso sedute d'allenamento dalla durata di quasi due ore.
(corsport)