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LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - E stavolta Garcia le scuse per il 3-3 contro il Chievo le ha preconfezionate, aiutato dalle tante assenze della sua squadra, che ha ieri perso anche Salah per un risentimento alla coscia (fuori contro il Milan). «Non posso rimproverare niente ai miei giocatori per questi che sono due punti persi - la spiegazione del tecnico- poco prima dell’intervallo abbiamo preso un gol che non dovevamo prendere. Ma sei centrocampisti su sette erano assenti. Pensavo comunque di poter vincere, i ragazzi hanno dato tutto». E ancora. «Ora pensiamo al Milan, sarà una grande partita e dovremo mettere in campo la rabbia che abbiamo». Rabbia che continua però a restare nascosta, in campo e nelle dichiarazioni, perché fuori dal campo qualsiasi cosa accada sembra non spostare mai nulla. «Io dormo sempre bene, sono sereno e motivato- la maschera imperturbabile di Rudi- non c’è tempo per piangersi addosso, dobbiamo pensare a vincere la prossima».