La Roma ordina il 'mini' ritiro da giovedì e conferma Rudi aspettando Pallotta. Il tecnico ai giocatori: "Ora fate gli uomini"

01/12/2015 alle 13:13.
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IL TEMPO (A. AUSTINI) - Avanti così, almeno fino a quando sarà inevitabile cambiare. Se la Roma non ha pensato all’esonero di subito la sconfitta con l’Atalanta, ieri, a freddo, si è convinta ancor di più che sia giusto confermare il francese. I dirigenti hanno rivisto la partita diverse volte, giungendo alla conclusione che mai come stavolta il ko e la prestazione deludente siano state causate soprattutto da errori dei singoli. Le conclusioni sbagliate nel primo tempo, il passaggio di a Gomez, il rigore causato da con gli altri difensori lontani dall’area. Detto questo, che siano emersi dei dubbi da diversi mesi sull’operato di Rudi è certificato, ma la società non ritiene ci sia nessuno tra i tecnici disponibili sul mercato che rappresenti una garanzia di miglioramento. La scorsa estate aveva fatto un giro d’orizzonte: ha parlato con Sarri, prima che firmasse col , ha intercettato l’inarrivabile Klopp e ha sondato «a distanza» la disponibilità di . Ma quando tutti i dirigenti si sono ritrovati davanti a Pallotta a Londra, hanno convenuto di ripartire con . Da registrare un altro contatto indiretto: intorno a fine settembre, mentre la Roma affondava a Borisov, è stato chiamato da un intermediario americano vicino al presidente: iniziativa non coordinata con la dirigenza a Trigoria e infruttuosa, visto che l’emiliano ha ribadito di essersi preso un anno sabbatico e di vedersi allenatore della Roma solo tra qualche anno. Prima lo aspetta il Bayern Monaco.

Intanto Rudi incassa la fiducia a termine, consapevole di giocarsi molto nelle prossime tre partite: se la squadra dovesse affondare tra Torino, Bate Borisov e , allora la scossa dell’esonero diventerà obbligatoria. Pallotta è in arrivo per la gara di e sta provando ad anticipare il suo sbarco: un possibile programma prevede atterraggio venerdì e blitz in tribuna nell’Olimpico torinese sabato. Altrimenti se ne riparla direttamente il 9. Ieri è toccato a e parlare prima dell’allenamento con , che ha proposto di annullare il giorno di riposo previsto per oggi e anticipare il ritiro a giovedì. Un modo per richiamare i giocatori alla massima concentrazione, pienamente sposato dalla società. Poi è stato lo stesso tecnico a parlare alla squadra: «Dimostrate di essere dei veri uomini - ha detto Rudi - e fatelo subito a Torino. Tirate fuori la qualità dei singoli e del gruppo. È in questi momenti che si vede una squadra e voi lo siete. Non dimenticate che abbiamo giocato e vinto derby in quel modo appena due settimane fa».

Ma era l’ultima Roma con Gervinho e : il loro stop contemporaneo è l’unico alibi accettabile. Basti pensare che con Gervinho titolare la media punti è stata di 2.4 punti a partita, senza di 1 punto a gara. A Torino dovrebbe esserci, punta il Bate altrimenti torna a insieme a . I giocatori sono ancora al fianco dell’allenatore ma in campo stanno trovando difficoltà. Così alcuni di loro, capitanati da , gli hanno chiesto un incontro privato. Parlarsi, in questi casi, non fa mai male.